La porta verso la meditazione è il cuore. Nel profondo, ognuno di noi ha uno spazio chiaro, un centro di luce e silenzio solitamente mascherato dalla personalità, da schemi mentali limitanti, emozioni antiche irrisolte e incapacità di stare nel presente. È importante diventare consapevoli di questo strato esterno di pensieri ed emozioni e attraversarlo senza negarlo, cercare di sbarazzarcene o di distrarci. Se, andando in profondità in meditazione troviamo qualcosa di doloroso o che causa vergogna, invece di respingere le sensazioni possiamo imparare ad accoglierle con presenza, amore e pazienza. Attraverso questa disponibilità avremo l’occasione di accorgerci che la nostra consapevolezza è molto più vasta dei nostri pensieri, delle nostre emozioni e perfino della nostra storia personale. Quando restiamo in contatto con il chakra del cuore riposiamo un naturale spazio di accettazione, rilassamento e assenza di giudizio che permette di trasformare ciò che ci disturba interiormente. Quindi in che modo meditare nel cuore spirituale può aiutare praticamente nella vita di tutti i giorni? Grazie alle meditazioni del cuore impariamo ad amarci davvero, un processo complesso che non ha nulla a che fare con l’auto-indulgenza o la vanità, che sono delle compensazioni. Accogliendo anche gli aspetti di noi stessi che non […]
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Quando ho cominciato a meditare nel mondo Osho, molto giovane, ero colpita dal concetto martellante per il quale noi non saremmo la nostra mente, molto presente in tutti i discorsi del mio Maestro. Ci imbattiamo in questa idea all’inizio delle nostre pratiche yoga o di meditazione, generalmente intraprese nell’ottica occidentale di “voler stare meglio” e alleviare una sofferenza psichica o fisica, senza sapere che il viaggio in cui ci siamo incamminati va molto oltre al nostro benessere e riguarda la nostra intera concezione dell’esistenza e soprattutto di chi e cosa siamo. Che non siamo la nostra mente è qualcosa che si capisce soltanto durante gli anni, attraverso una intesa pratica e penetrando un quadro di insegnamenti molto lontani da quelli con cui siamo cresciuti, ovvero le filosofie che vengono dal mondo asiatico. Spesso ci appropriamo di una parte di quei concetti senza avere mai davvero occasione di apprendere la storia e le implicazioni profonde da cui sono scaturite e le aggiustiamo in qualche modo nel nostro quadro di credenze acquisite, sintetizzando una filosofia sincretistica molto individuale. Vero è che anche in Occidente, con altre parole e altri riferimenti, ci siamo accorti che non siamo solo le parti di noi con […]
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